E' tutto concentrato in un cilindro leggero e compatto: è alto circa 25 cm, con una profondità e una larghezza di circa 14 cm e con un peso di 800 grammi

Si chiama “The Freestyle” e il nome, allegro è ‘libertario’ indica bene lo spirito con il quale Samsung ha realizzato il suo nuovo proiettore portatile e anche il modo, in ‘stile libero’, nel quale può essere usato. Si, perché il Freestyle davvero non è un proiettore come tutti gli altri, a partire dal design, un cilindro bianco di dimensioni compatte, alto circa 25 cm, con una profondità e una larghezza di circa 14 cm., con un peso contenuto, meno di un chilo, 800 grammi per essere precisi. Il che significa che è davvero un proiettore portatile, anche se non ha una batteria interna. Portatile può significare, quindi, che il Freestyle può essere facilissimamente spostato da una stanza all’altra, sempre collegandolo a una presa elettrica, ma anche, se si collega un power bank che supporti i 50W (c’è una porta Usb-C PD), può essere utilizzato fuori casa. E’ ovvio che con la batteria la luminosità ne risente leggermente rispetto al collegamento costante ad una presa, ma la comodità della mobilità del proiettore è davvero alta. La seconda, fondamentale, caratteristica è che il proiettore ha una base con due perni che gli permettono di ruotare a 180 gradi, il che significa che non c’è bisogno di avere il Freestyle puntato dritto su una parete di fronte, ma che oltre a poter portare la sua immagine anche sul soffitto, può sfruttare angolazioni diverse, perché il proiettore regola in maniera completamente automatica l'immagine in modo di farla apparire sempre 'dritta'. Sistema di correzione che controlla anche il bilanciamento del bianco e permette di sfruttare come superficie di proiezione anche pareti colorate. La nostra prova, su una parete gialla, ha dato risultati eccellenti, compensando il colore del muro e offrendo un’immagine più che bilanciata.

Sul corpo centrale della macchina ci sono i connettori, una porta micro-Hdmi accoppiata alla già citata Usb-C PD. Ci sono ovviamente il Wi-Fi di quinta generazione e il Bluetooth. Il che significa che al Freestyle possono essere collegate molte fonti di immagine, sia uno smartphone, con eccellenti risultati, o un hard disk, sia persino una console di gioco.

Sulla parte frontale, sopra la lente, troviamo il tasto di accensione, i tasti per il volume e quello per l’abbinamento con lo smartphone, mentre su un lato abbiamo il connettore Usb-C per l’alimentazione, un connettore micro Hdmi e uno switch che serve a disattivare i microfoni. The Freestyle infatti è compatibile sia con Bixby che con Alexa per poter comodamente utilizzare i comandi vocali. Per utilizzare il proiettore, oltre ai comandi vocali, ci sono un comodissimo telecomando o avviare l’app SmartThings di Samsung e guidare il proiettore usando il proprio smartphone. L’app è molto comoda e permette di calibrare il dispositivo anche con un notevole ‘fine tuning’. E, comunque, ci sono una serie di altre funzioni accessibili via app che rendono il proiettore molto versatile. Si può fare il mirroring dello smartphone con un solo tap del telefono sul proiettore e il collegamento con un televisore Samsung per replicare l’immagine in una seconda stanza è semplicissimo.

Il proiettore utilizza una sorgente luminosa a Led che emette un segnale in 1080p a 60 Hz e raggiunge una luminosità di circa 250 Ansi lumen, usa la tecnologia di elaborazione delle immagini Crystal Led e l’interfaccia è figlia naturale delle più recenti Smart TV prodotte da Samsung. C’è uno scanner Lidar per la la messa a fuoco automatica e la correzione dell’immagine. Il tutto proietta uno ‘schermo’ che va dai 30 ai 100 pollici, il che rende molto spettacolare la visione su spazi assai ampi, anche se, ovviamente, più grande è l’immagine e minore è la risoluzione, che è 1920 x 1080 Full HD. Ma, va detto questa è molto buona entro i 70 pollici e assolutamente accettabile nelle dimensioni più ampie. L’audio è uno dei punti di forza del proiettore, 5w a 360 gradi, forte e chiaro anche quando viene usato in esterno, mentre se si è in casa si possono collegare degli speaker tramite il Bluetooth. Il che significa che il proiettore può essere anche usato in maniera indipendente dalle immagini come vero e proprio speaker, con tanto di Dolby Digital Plus. The Freestyle tende a riscaldarsi un pochino, non troppo a dire il vero, perché la ventola funziona fa un rumore accettabile persino a volume basso.

Il sistema operativo di Freestyle è basato su Tizen, ci sono tantissime app, come Netflix, YouTube, Amazon Prime Video, RaiPlay, Discovery, Now. E c’è Samsung Tv Plus con molte altre reti televisive gratuite. Se si collega una console c’è una modalità gioco che riduce il ritardo e rende la giocabilità più che soddisfacente. E poi c’è la divertente modalità ‘ambient’ per proiettare foto, scritte, una finestra, quadri, immagini della natura, come elemento di arredo.

Detto tutto questo, The Freestyle è un magnifico proiettore, piccole dimensioni, look accattivante, leggero, e con una ottima risoluzione, grande facilità d’uso, correzioni automatiche che permettono di usarlo in molte condizioni diverse, di spazio, di posizione, di ruvidezza della parete. Insomma, per essere chiari, The Freestyle ha un costo maggiore di quello di un televisore di ottima qualità, attorno ai mille euro, ma è decisamente molto versatile, è un ottimo sostituto del televisore per chi non ha spazio in casa per l’oggetto grande, è divertente e compatibile con esigenze diverse. Promosso a pieni voti.

Scritto da Fabrizio Garavini
Categoria: Blog
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